Il pensiero di Bossi su Berlusconi prima dell'alleanza per il federalismo


Umberto Bossi, fondatore e leader del movimento politico Lega Nord, prima dell'alleanza con Silvio Berlusconi nel 1994. La linea politica di fondo della Lega è incentrata sul progetto di uno Stato federale, attraverso il federalismo fiscale e la devoluzione alle regioni di alcune funzioni esercitate dallo Stato.
Per portare avanti il loro proggetto si allearono nel 1994 con Berlusconi, ma più tardi la Lega Nord sottrarrà il suo appoggio al I° Governo Berlusconi.
Lo scontro diretto arriva alla vigilia delle vacanze natalizie, fra il 21 e il 22 dicembre: in diretta, in televisione, Silvio Berlusconi, con un discorso duro nei confronti dell'alleato Bossi, dichiara che il patto sancito con lui il 27 marzo è stato tradito e chiede di ritornare immediatamente alle urne. Bossi, dal canto suo, ricambia le accuse, affermando che l'accordo sul federalismo è stato ampiamente disatteso dal governo. Così si apre la crisi: Berlusconi rassegna le proprie dimissioni ed invita i suoi militanti a manifestare in piazza contro il "tradimento".
(http://it.wikipedia.org/wiki/Lega_Nord)
Umberto Bossi e la Lega Nord sono stati i critici più accaniti nei confronti di S.Berlusconi, almeno negli anni Novanta, è possibile evincere ciò, oltre che dalle famose frasi di Bossi, anche dagli articoli apparsi su "La Padania" per circa 2 anni, che mettevano al centro della questione i lati oscuri di Berlusconi.
(http://www.disinformazione.it/berlusconi.htm)